Non tutti posseggono il multimetro e il perché è facilmente intuibile. Non parliamo, infatti, di un attrezzo di uso comune come può essere un trapano o un martello, ma di un dispositivo che serve per misurare le grandezze elettriche di impianti o apparecchiature che fino a ieri è stato quasi ad esclusivo appannaggio degli addetti ai lavori, come gli elettricisti e solo da poco è entrato nelle case per integrare la cassetta degli attrezzi. Ma come si sceglie un multimetro? E perché comprarlo? A sommi capi, queste strumentazioni nascono come rilevatori di energia elettrica e relativo voltaggio, misurandone la tensione, inoltre i tester calcolano, oltre alla corrente, i valori delle resistenze elettriche, la frequenza in hertz e le tempistiche di attraversamento del dispositivo da parte del flusso di corrente.
Tutti parametri standard, a cui si sono aggiunte nei tester più recenti e avanzati anche altre funzioni come la misurazione della temperatura ambiente, la luce rilevata da specifici fotosensori in grado di captare l’intensità luminosa di lampade e appliques ed altri valori. I multimetri più accessoriati sono capaci anche di rilevare l’umidità di una stanza o di una cantina, dove magari si sono messi a stagionare i salumi o a invecchiare botti di vino. In questi casi riuscire a calcolare l’esatto tasso di umidità presente nei vani o pertinenze deputati ad ospitare questi prodotti aiuta a ottimizzare la resa della stagionatura di prosciutti e formaggi o dell’invecchiamento dei vini, grazie alla presenza di un igrometro incorporato nel tester che quantifica l’umido presente ‘in loco’.
I migliori multimetri, di cui potrete scoprire le specifiche in questa pagina web, riescono anche a testare la rumorosità di un apparecchio elettrico o di un elettrodomestico, calcolandola in decibel, dopo averli convertiti dal voltaggio dell’unità analizzata. Oltre a dare un numero che quantifica il grado di rumorosità di un apparecchio, il calcolo dei decibel è fondamentale soprattutto nei contesti dove, per tenere sotto controllo i livelli di inquinamento acustico, bisogna tenersi al di sotto di una determinata soglia. In questi casi si rende obbligatorio l’impiego di strumentazioni ‘ad hoc’, come i migliori multimetri – appunto – con microfono incorporato per poter dare la misura del rumore di elettrodomestici, veicoli o macchinari impiegati in edilizia.